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Il concetto stesso di Arte è Arte

(Gaspare Caramello)

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The Beatles go on

Installazione di arte transconcettuale celebrativa del cinquantenario della pubblicazione del primo singolo dei Beatles, la cui prima rappresentazione si è tenuta il 4 ottobre 2012 nella civica Biblioteca Aprosiana di Ventimiglia. L'installazione consiste nella proiezione di alcuni visual appostitamente ideati e dedicati in contemporanea con due conferenze in power point, di cui una su una storia critica dell'opera dei Beatles nei confronti dei movimenti culturali e le neo avanguardie degli anni sessanta del secolo scorso,  l'altra sull'impegno sociale nei movimenti artistici contemporanei, con un particolare riferimento all'Arte Transconcettuale. Supporto musicale dell'installazione a cura del Movimento di Liberazione Strumentale.

https://www.youtube.com/watch?v=_j6URMUyTHI

https://www.youtube.com/watch?v=IQkUY2I1im0

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1968 the (Revolutionary) Way We Were

Installazione di arte transconcettuale celebratuiva del quarantennale della rivoluzione culturale del 1968 realizzzata con immagini editate dal reportorio dell'epoca. Il supporto musicale è del Movimento di Liberazione Strumentale che ha ideato un brano dall'omonimo titolo nell'ambito di un più complesso progetto denominato "Revolution for Breakfast". L'installazione è stata presentata al pubblico per la prima volta nella sala del cicolo Arci "Guernica" di Imperia il giorno 11 maggio 2008.

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Ventimiglia Alta Cartoonized

Installazione di arte transconcettuale realizzata per sensibilizzare i fruitori al problema del pesante degrado dei centri storici e dei borghi medioevali nel contesto della socità odierna che antempone l'apparire all'essere. Immagini del degrado della città mediovale di Ventimiglia traformate, dall'editing fotografico in opere d'arte e allo stesso tempo in connatazioni di una situazione in essere, si sussuguono sulla bade mnusicale orioginale, predisposta dal Movimento di Liberazione Strumentale, in cui, il suono delle Campane della Cattedrale dello stesso borgo, progressivamente si trasformano in ossessivo brano di tecno-music, allo scopo di ricreare il processo di alienazione mentale che il degrado della città induce nelle persone che la abitano e ne sono, allo stesso tempo, fruitori e vittime. Dopo due successive edizioni dal titolo Pauln U S'Incala, l'installazione è stata ripresentata, in una nuva edizione,  il giorno 11 maggio 2014 nella sala dell'Oratorio della Confraternita dei Neri in Ventimiglia Alta.

https://www.youtube.com/watch?v=APYTh288QeA

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SAVE MIGRANTS FROM HELL

Installazione di arte transconcettuale realizzata per sensibilizzare i fruitori al grave problema del fenomeno migratorio che, soprattutto nella città natale dell'artista (Ventimiglia, ubicata al confine con la Francia) è particolarmente sentita. L'installazione consiste in uno slide show di immagini dedicate ai migranti e alla degradante condizione di vita in cui versano commentate da una voce rectante che declama alcune poesie dell'artsta stesso. La poesia Migrant sia nella versione in italiano che nella versione in dialetto ligure-provenzale ha ottenuto premi e riconoscimenti in prestigiosi concorsi internazionali poesia.

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MIGRANTI

Confusi, disseminati, sparpagliati,

vagano

laceri migranti dal volto senza tempo,

solcato da rughe, cicatrici e lacrime

espressioni di etnie obliate, dimenticate,

cancellate dai percorsi della storia.

Vittime di un sogno ingannatore,

occhi abbacinati, spenti, sfuocati, disattenti,

lentamente

si disperdono lungo

le strade della vita.

MIGRAVÙI

Dialetto Ventemigliusu

Destunài, desperséverai, spantegai

i sgàvita

früsti migravui cu’e facie ch’i nu’ l’àn tempu,

surcàe da céghe, marchi e lagrime;

mutrie di gente scurdae, perse de memoria

cassài da’i tràiti d’a störia.

Perseghitài da in sonu enganavù

Ögli inbesüghìi, smorsài, desfögai, inariai

adaixu, adaixu i se despande

pe’ i camin d’a vita.